Dopo mesi e mesi di chiusura, il 24 maggio 2021 si riparte più o meno. Ci riproviamo per la seconda volta in due anni dato che lo scorso anno, proprio il 25 maggio, ci ritrovavamo a fare esattamente lo stesso tipo di post.
Palestre e quindi anche Box potranno riaprire i loro battenti ufficialmente. Non che nel frattempo non l’abbiano già fatto allestendo sia spazi all’aperto, sia tesserando chiunque come agonista in modo da consentire l’allenamento al maggior numero di persone possibile
Non sta a noi discutere su queste scelte che hanno sfruttato dei “buchi” nelle norme ma che allo stesso tempo, per molti, hanno significato la sopravvivenza nel senso più letterale della parola. Il 24 maggio si torna quindi al Box e come los corso anno ci sono delle regole di distanziamento da rispettare che rimarranno probabilmente in vigore fino a che la maggior parte delle persone non sarà vaccinata.
Fa un po’ impressione ritrovarsi a gioire di qualcosa che in realtà è ancora un po’ limitante, come se fosse una grande conquista, ma al di là di queste considerazioni, a cui la storia saprà dare giudizi nel merito, è importante partire con il piede giusto, rispettando le regole. Vediamole quindi queste regole.
Dal sito del governo Italiano apprendiamo che:
A partire dal 24 maggio 2021 sono consentite le attività delle palestre nel rispetto delle linee guida e dei protocolli del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, assicurando il rispetto della distanza interpersonale di due metri ed adeguati sistemi di ricambio dell’aria, senza ricircolo.
Le Linee guida sono sostanzialmente le stesse dello scorso anno:
Allo stato attuale della curva epidemiologica è vietato l’utilizzo delle docce, indipendentemente dal distanziamento interpersonale di coloro che ne fanno uso. Bisognerà quindi, nelle strutture sportive in cui l’utilizzo degli spogliatoi è necessario (p.e. le piscine), prevedere il divieto all’uso delle docce, finchè il miglioramento della situazione pandemica non permetterà agli Organismi competenti di assumere una diversa decisione.
Particolari disposizioni di igiene e sicurezza dovranno essere disposte per l’utilizzo, ove consentito, 10 di spogliatoi, docce e servizi igienici, nei quali gli operatori del centro sportivo dovranno prevedere l’accesso contingentato a questi spazi, evitare l’uso di applicativi comuni, quali asciugacapelli, ecc.… che al bisogno dovranno essere portati da casa. È necessario organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi in modo da assicurare il distanziamento di almeno 1 metro, fermo restando l’obbligo di indossare la mascherina.
Tali spazi dovranno essere sottoposti a procedure di pulizia e sanificazione costante, con l’utilizzo di prodotti disinfettanti, in relazione al numero di persone e ai turni di accesso a detti spazi. Laddove possibile, si dovrà arrivare nel sito già vestiti in maniera idonea all’attività che andrà a svolgersi, o in modo tale da utilizzare spazi comuni solo per cambi di indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti, riponendo il tutto in appositi contenitori sigillanti. Il gestore del sito potrà inoltre disporre il divieto di accesso alle docce, invitando utenti ed atleti a cambiare soltanto il costume bagnato o l’abbigliamento per l’allenamento, ad asciugare velocemente i capelli e a completare la vestizione nel più breve tempo possibile. Si accerterà inoltre, anche col supporto dello staff del sito, di controllare che gli atleti rispettino il distanziamento imposto dalle norme di prevenzione dal rischio di contagio.
Qualcuno direbbe “meglio così che niente” anche se oggettivamente sarà molto difficile applicare e far rispettare tutti questi regolamenti sebbene nei Box quest cose si sono sempre più o meno fatte.
Non ci resta che augurarvi una buona riapertura nella speranza che nel frattempo vi siate attrezzati ed abbiate approntato delle procedure per ricevere i clienti, spiegare loro le regole e per gestire l’ancora irrisolta questione degli abbonamenti congelati o sospesi.